La scuola di arti marziali il Soffio del Drago con sede a
Roma in Via San Raffaele, propone
corsi di Kung Fu tradizionale per adulti e bambini.
I nostri
corsi di Kung Fu a Roma vogliono promuovere una cultura che migliori la vita attraverso una pratica costante.
Il
Kung Fu
è un'arte millenaria che ci aiuta a migliorare il benessere fisico
aumentando la sicurezza in se stessi ma richiede la massima
concentrazione ed impegno. Chi si avvicina alle arti marziali lo fa in
primis per imparare l'autodifesa ma tutto questo non è confinato al solo
combattimento ma si espande in tutte le circostanze avverse.
Chi pratica arti marziali migliora il carattere perché si abitua a fronteggiare imprevisti, dolori ed avversità della vita.
Nei nostri corsi di
Kung Fu
insegniamo il rispetto reciproco che sta alla base di tutte le arti
marziali, sia verso verso il maestro e sia verso l'arte che si pratica.
Il
Kung fu è anche un importante strumento di salute
grazie ad un ottimo lavoro fisico, per una vita più sana e longeva. I
nostri corsi di arti marziali non avendo finalità agonistiche si
rivolgono a tutti, uomini, donne e bambini.
Vuoi informazioni sui nostri corsi di Kung Fu a Roma?
Vieni a trovarci in Via San Raffaele Cimena 19 oppure chiamaci al numero 3358357165.
Le Origini del Kung FuLe origini
del Kung Fu risalgono a 5000 anni fa secondo numerosi reperti archeologici. I
primi riferimenti bibliografici si hanno a partire dal 221 - 206 a.C. durante
la dinastia Han.
La storia del Kung Fu può essere suddivisa in quattro tappe fondamentali:
- - Dinastia Xia, circa
2200 A.C., periodo leggendario durante il quale regnò l'imperatore Giallo,
Huang Di, fondatore della cultura e della civiltà cinese. In questo
periodo venne codificato il primo stile di combattimento il Jiao Di, basato
sul corpo a corpo.
- - Dinastia Han, 206°.C.-220
D.C., in queso periodo ci fu un grande sviluppo della filosofia taoista,
cultura e arti marziali. Il maestro Guo Yi codificò lo stile esterno Chang
Chang Shou. Questo è il primo stile di scherma e si contrappone al Jiao
Di. Nascono due grandi gruppi di stili, il Chui Ti, tutto quello inerente
al corpo a corpo,e il Shou Bo , la mano che colpisce a pugno, con tutto
ciò che riguarda la scherma di braccia e gambe. In questo stesso periodo
si sviluppò il Dao Ying, ginnastica interna terapeutica.
- - Dinastia Liang e Song. Da Mo
era il trentottesimo patriarca del Buddismo Mahajana. Giunto in Cina
incontrò Liang Wu Ti, l'imperatore che divulgò il Buddismo, ma poi si
ritirò nel monastero di Shaolin (giovane bosco) nella regione
dell'Henan. Qui i monaci si dedicavano totalmente alla meditazione e per
questa assenza di moto erano molto gracili; così Da Mo introdusse degli
esercizi fisici Shi ba Luo Han Shou (18 esercizi di Buddha) e
altri chiamati Yi Jin Jing (movimento dei tendini) e Xi Sui
Jing , (lavaggio del midollo osseo). Oltre a questi esercizi introdusse
vere e proprie tecniche di combattimento per ricercare l'equilibrio tra
mente, spirito e rafforzamento del corpo. Da Mo focalizzò la sua pratica
sulla meditazione con la tecnica Chan che indica lo stato di vuoto. Questa
pratica diverrà poi più famosa, secoli dopo, in Giappone con il nome di
Zen. Grazie a lui iniziò lo sviluppo delle arti marziali nel monastero di
Shaolin dell’Henan.
- - Dinastia Ming, 1368-1644. In
questa dinastia nel monastero di Shaolin il Kung Fu ha raggiunto il suo
massimo splendore. I monaci svilupparono 30 metodi di combattimento
studiando 25 animali e 5 elementi della natura. Ma paradossalmente fu
grazie alla distruzione del monastero del Sud che nacquero gli stili
moderni che risalgono quindi all’inizio della Dinastia Qing cioè alla fine
del 1600. La fuga dei monaci più esperti e il desiderio di combattere
contro i Manchu (Qing) fece sviluppare scuole di Arti Marziali interne ed
esterne e da esse gli stili oggi noti e da noi insegnati.